Il Referendum non migliorerà il rating Italiano, dice S&P

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Il Referendum non migliorerà il rating Italiano, dice S&P

12 Novembre 2016

Standard & Poor’s conferma il rating ‘ BBB-‘ dell’Italia con outlook stabile. Ma l’agenzia rivede al ribasso la crescita italiana per il 2016 e 2017. Quest’anno il Pil crescerà dello 0,9% rispetto all’1,1% previsto in precedenza. Nel 2017 la crescita sarà dello 0,8% rispetto all’1,3% inizialmente stimato.

Come si legge in una nota dell’agenzia, “sebbene siano state riviste al ribasso le previsioni sulla crescita del Pil allo 0,9% nel 2016 e allo 0,8% nel 2017 (rispettivamente dall’1,1 e 1,3%), la previsione è che la ripresa economica del Paese resterà ampiamente sulla via giusta”.

S&P prevede, inoltre, che il referendum costituzionale, se approvato, “possa beneficiare la stabilità e l’efficacia del Governo italiano”. Se viceversa il quesito referendario fosse bocciato, “non si ritiene che questo sarebbe significativo per l’affidabilità creditizia dell’Italia, a meno che non porti a un’inversione delle riforme strutturali”.
L’outlook stabile, spiega S&P, “riflette l’aspettativa che il Governo italiano continuerà a mettere in atto riforme strutturali e di bilancio a favore della crescita e che stabilizzeranno e ridurranno l’alto debito pubblico”.