Il Senato per la sicurezza del Papa

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Il Senato per la sicurezza del Papa

Il Senato per la sicurezza del Papa

18 Settembre 2006

Senato della Repubblica

Legislatura XV – Seduta n. 035 del 20/09/2006

Mozione dei Senatori Schifani, Quagliariello, Alberti Casellati, Cantoni, Sacconi, Pianetta, Novi, Bianconi, Tomassini, Asciutti, Ferrara

Il Senato,

premessi:
gli atti di intimidazione, minaccia, violenza da parte di organizzazioni e gruppi fondamentalisti islamici che hanno fatto seguito all’intervento di Benedetto XVI presso l’Università di Regensburg e che sono culminati con il barbaro omicidio a Mogadiscio di Suor Leonella Sgorbati;

le iniziative diplomatiche assunte da Governi di Stati islamici che hanno ritenuto opportuno convocare i nunzi apostolici e, in alcuni casi, sono giunti fino al punto di richiamare in patria i propri ambasciatori presso la Santa Sede;

considerato che tali iniziative fanno seguito a precedenti episodi che hanno posto in dubbio l’effettiva esplicazione della libertà di satira, d’espressione e, infine, della stessa libertà di culto,

impegna il Governo:
ad assumere tutte le iniziative diplomatiche e le misure di pubblica sicurezza atte ad assicurare l’incolumità dei cittadini italiani – ministri di culto o volontari in organizzazioni cattoliche -, che stanno prestando lo loro missione o il loro servizio in quei Paesi nei quali il radicalismo islamico è pericolosamente attivo;

ad assumere altresì iniziative – sia in sede interna che di Comunità europea – tese a tutelare l’effettivo esercizio delta libertà religiosa e a evitare che la libera espressione della propria fede possa divenire motivo di discriminazione o d’insicurezza personale.