Il sostegno turco alla Macedonia rappresenta un passo verso l’Europa
03 Ottobre 2011
di Lavdrim Lita
Di fatto, i Balcani rappresentano la porta d’ingresso d’emergenza della Turchia in Europa. Sotto questo punto di vista, l’eventuale ostilità balcanica nei confronti della Turchia rappresenterebbe un ostacolo simbolico e reale non indifferente per le prospettive future del paese di Erdogan. Per minimizzare questa ostilità la diplomazia Turca viaggia ultimamente molto spesso nelle capitali dei Balcani Occidentali per firmare accordi di partenariato e richiamare alla memoria comune la stessa storia dell’impero Ottomano.
L’ultima visita del premier Turco, Recep Tayyp Erdogan, è avvenuta venerdì nella capitale di Skopje con il suo schietto sostegno alla Macedonia, nelle divergenze con la Grecia sul nome del paese, che ostacola il suo accesso all’Unione Europea e alla NATO. “Noi sappiamo che voi (Macedoni) non intendete ritrarre il vostro nome, che è un diritto Costituzionale, e per questo che noi vi appoggiamo”. Per noi “la posizione della Grecia sulla questione del nome è incomprensibile ed ingiusto”, ha detto Erdogan.
La Grecia considera il nome della Macedonia come parte del suo patrimonio nazionale e blocca il riconoscimento internazionale del suo vicino con questo nome. La divergenza è vecchia come la proclamazione d’indipendenza della Macedonia dall’ex-Iugoslavia, nel settembre del 1991. Cosa che le mediazioni delle Nazione Unite, non sono ancora riuscite a risolvere.
Da parte sua, il premier Macedone Gruevski ha ringraziato il collega Erdogan dell’appoggio espresso in questa occasione, ma anche per la fiducia che un giorno la Macedonia faccia parte delle strutture Euro-Atlantiche. I due hanno firmato un accordo di Partenariato Strategico. “La Turchia spera di sviluppare le sue relazione economiche con la Macedonia” ha dichiarato venerdì nel corso di una visita a Skopje il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan. "Chiamo le imprese turche a fare più affari con la Macedonia" ha sottolineato il leader turco nel corso di una conferenza stampa. Il volume degli scambi commerciali con la Macedonia si è alzato a circa 400 milioni di dollari, l’obiettivo è di portarlo ad un miliardo di dollari (733 milioni di euro) ha aggiunto Erdogan.
"Le nostre relazioni economiche e commerciali devono crescere in tutta la regione " dei Balcani. I principali investimenti turchi in Macedonia riguardano attualmente gli aeroporti di Skopje e di Ohrid, gestiti dall’operatore turco TAV, che ha investito 110 milioni di euro nel rinnovamento dell’aeroporto della capitale macedone.