Il Sud e i giovani del Mezzogiorno aspettano il Nuovo Centrodestra
12 Aprile 2014
"Il sud e i giovani meridionali aspettano il Nuovo Centrodestra", lo ha detto all’Assemblea Costituente di Ncd l’on. Raffaele Calabrò, capogruppo del partito in commissione affari sociali alla Camera. Un intervento sul nostro mezzogiorno non stucchevole e che è andato oltre gli stereotipi che tutti conosciamo e che si ripetono troppo spesso. "Non si tratta di riproporre la vecchia questione meridionale", ha detto Calabrò, "né di riproporre false e lombrosiane rappresentazioni antropologiche del Sud", ma "il problema esiste e lo dicono i dati". Pil che scende del 2,5 per cento nel 2013, 600 mila disoccupati in più, 50 per cento di disoccupazione, 50 per cento di riduzione degli investimenti pubblici, capitale umano in fuga, giovani che scelgono di studiare al Nord. Per Calabrò servono dei "correttivi" e servono subito: "il welfare italiano va riformato", la spesa sanitaria riequilibrata ("il fondo sanitario nazionale penalizza la Campania, dove arrivano 70 euro in meno per cittadino rispetto alla media nazionale"), occorre un politica fiscale che "al di là del patrimonio storico culturale, al di là del mare e del clima, al di là dell’enogastronomico, faccia ripartire lo sviluppo". Il sud aspetta Ncd.