Il team di Obama perde altri 2 pezzi: si dimette il ministro della Sanità
04 Febbraio 2009
di redazione
Il presidente americano Barack Obama sta imparando a sue spese quanto sia difficile ripulire Washington dalla corruzione e dall’influenza dei poteri forti. In questi giorni il neo presidente sta facendo i conti con gli scheletri nell’armadio dei suoi ministri.
Oggi la squadra di governo democratica ha perso altri due pezzi, prima con l’uscita di scena di Nancy Killefer, la garante per lo sviluppo dei progetti economici, e poi, a sorpresa, di Tom Daschle, l’ex leader del Senato scelto come ministro della Sanità, un collaboratore strettissimo di Obama durante la campagna elettorale. Entrambi si sono fatti da parte sull’onda delle rivelazioni dei loro guai con il fisco.
Daschle, accusato di aver non aver pagato le tasse tra il 2005 e il 2007, avrebbe dovuto affrontare la commissione finanziaria del Senato la settimana prossima nell’ambito del processo di conferma della sua nomina, ha ammesso che sarebbe stato impossibile "lavorare con la piena fiducia del Congresso e degli americani": la sua presenza sarebbe stata soltanto "una distrazione per l’attività del governo".