Il Tesoro raccoglie 5 miliardi di BOT nell’asta di febbraio, forte domanda degli investitori

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Il Tesoro raccoglie 5 miliardi di BOT nell’asta di febbraio, forte domanda degli investitori

Il Tesoro raccoglie 5 miliardi di BOT nell’asta di febbraio, forte domanda degli investitori

24 Febbraio 2023

Il Tesoro ha raccolto 5 miliardi di BOT nell’ultima asta di febbraio. Forte la domanda da parte degli investitori. Il Ministero dell’economia e delle finanze ha collocato ieri con successo BOT annuali con vita residua a sei e dodici mesi, distribuendo tutti i titoli offerti. La domanda è stata ben superiore alle attese, segnando richieste complessive per oltre 5 miliardi di euro. Nonostante la stretta della Bce, i rendimenti sono schizzati ai massimi di oltre un decennio.

BOT ai massimi da un decennio

L’asta di ieri ha segnato, tutto sommato, un buon punto per l’economia del Paese. Se da un lato, infatti, l’incremento del debito pubblico rimane una preoccupazione, bisogna ricordare che queste emissioni rappresentano una fonte di finanziamento cruciale per ottenere immediata liquidità. Con un rendimento lordo di aggiudicazione del 3,24%, (relativamente alto rispetto ad altri titoli di Stato europei) si potrebbero aprire speculazioni sulla preoccupazione per l’inflazione e la stabilità dei prezzi. Ma la domanda superiore all’offerta indica che gli investitori continuano a credere nell’economia italiana. Nella capacità del nostro Paese di onorare gli impegni finanziari. Il che potrebbe contribuire a mantenere bassi i tassi di interesse sui titoli di Stato e a preservare la stabilità finanziaria.

Buon risultato nonostante la stretta della BCE

Il Mef emette i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), ttitoli a breve termine con scadenze variabili tra i 3 e i 12 mesi. Il Governo utilizza i BOT come fonte di finanziamento e di immediata liquidità. In Italia, le aste sono organizzate dalla Banca d’Italia e si svolgono secondo un procedimento standardizzato. Il MEF dichiara valore e scadenza dei titoli che intende emettere e la data dell’asta. Gli investitori possono presentare le loro offerte durante l’asta. Il rendimento è il tasso di interesse che viene pagato agli investitori che acquistano i titoli di Stato. In generale, un rendimento più elevato riflette un maggior livello di rischio, poiché gli investitori potrebbero richiedere tassi di interesse più alti per compensare eventuali rischi di credito.

Tuttavia i tassi di interesse sui titoli di Stato sono influenzati da molteplici fattori, tra cui la politica monetaria della Banca Centrale Europea e le condizioni dei mercati finanziari globali.