Il vaccino di Montanelli

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Il vaccino di Montanelli

Il vaccino di Montanelli

30 Aprile 2008

Il vaccino di Montanelli contro
Berlusconi non ha funzionato. Ce lo dice Federico Orlando rispondendo su
“Europa” a un lettore, che ricorda dispiaciuto :”Il grande giornalista, dopo la
vittoria del 2001 aveva raccomandato di non farlo cadere subito, come nel 1994.
Solo lasciandolo governare per cinque anni si sarebbero vaccinati contro il
berlusconismo”.

Orlando, pur ammettendo alcuni
errori del centrosinistra, sottolinea che:”Gli italiani, si sa, sopportano bene
la propria criminalità, al punto da cedere quattro regioni alle mafie con le
quali –diceva un ministro di Berlusconi- bisogna convivere. Ma non sopportano
la criminalità d’importazione, forse anche perché hanno già abbastanza guai in
famiglia”.

Sulla profezia, che non si è
avverata, non ha dubbi:”Con tutto il rispetto per l’amico e Maestro, oggi è
tempo di constatare che aveva sbagliato su Berlusconi fin dall’inizio: non
perché lo sottovalutasse, ma perché lo sopravvalutava sul piano “morale”.
Riteneva che egli avesse foga trascinante ed entusiasmo coraggioso, ma non la
doppiezza e il cinismo” e conclude:”Pazienza, ci ha dato tante cose belle
Montanelli che gli perdoniamo volentieri la diagnosi sbagliata sulla
vaccinazione”.

Orlando, invece, continua a darci tante cose brutte. Per
esempio, utilizzando il Maestro, per iniettare nel sangue del lettore il solito
virus sinistro. Sì, noi abbiamo sbagliato tante cose, ma Berlusconi è il “Male”
e gli italiani si riconoscono in lui. Si supera, infatti, quando afferma:”Anche
il berlusconismo ha cambiato ceppo e dunque virulenza, dimostrando, come a suo
tempo il fascismo, di essere la vera autobiografia della nazione”.

La sinistra ha tentato, negli
ultimi anni di vita del grande giornalista, di appropriarsene, di farlo suo, di
annetterlo alla causa contro il pericoloso “caimano”, sfruttando una difficoltà
nei rapporti tra due personalità che avevano sempre perseguito l’ideale
liberale anche se, a un certo punto, da due prospettive diverse. Adesso si
dichiara errata la sua previsione, ma si scarica la responsabilità sugli
elettori italiani. Ragionevoli, quando scelgono per ben due volte Prodi;
disperati, quando votano Berlusconi. Le analisi di Orlando, che dovrebbero
essere invece spietate nei confronti di un’oligarchia indifendibile, risultano
timide, appena accennate, evasive. Lasci stare il vaccino. Magari gli italiani
si sono vaccinati proprio contro il suo centrosinistra e chissà per quanti anni
non lo vorranno rivedere più.

E, soprattutto, lasci stare
Montanelli. Quando Craxi tentò l’appropriazione indebita dell’Eroe dei due
Mondi, il direttore del Giornale lo fulminò:”Giù le mani da Garibaldi! Il suo
partito era l’onestà”. Oggi verrebbe voglia di dire:”Giù le mani da Montanelli!
Il suo partito era la libertà.”.

Davide D’Alessandro