Il vizietto del parroco era la cocaina
17 Luglio 2014
di redazione
Un parroco di un paesino sul Lago Maggiore, nella provincia di Verbania, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio e detenzione di cocaina. Il sacerdote, 45enne, con precedenti per truffa, avrebbe ammesso di trovarsi a un "coca-party" a casa di amici a Milano. Il prete ora si trova in carcere, "profondo sconcerto e grande dolore" alla notizia della custodia cautelare è stato espresso dalla Diocesi di Novara. Appena si è accorto che gli agenti erano entrati in casa, il prete ha cercato di disfarsi della "roba" gettandola nel gabinetto insieme al suo passaporto. Durante la confessione, ha detto di usare coca perché depresso dopo il processo per truffa degli anni precedenti in cui era stato assolto.