Il vizietto del parroco era la cocaina

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Il vizietto del parroco era la cocaina

17 Luglio 2014

Un parroco di un paesino sul Lago Maggiore, nella provincia di Verbania, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio e detenzione di cocaina. Il sacerdote, 45enne, con precedenti per truffa, avrebbe ammesso di trovarsi a un "coca-party" a casa di amici a Milano. Il prete ora si trova in carcere,  "profondo sconcerto e grande dolore" alla notizia della custodia cautelare è stato espresso dalla Diocesi di Novara. Appena si è accorto che gli agenti erano entrati in casa, il prete ha cercato di disfarsi della "roba" gettandola nel gabinetto insieme al suo passaporto. Durante la confessione, ha detto di usare coca perché depresso dopo il processo per truffa degli anni precedenti in cui era stato assolto.