Immigrati, 34 morti in Turchia. Sulle spiagge cadaveri di bambini
06 Gennaio 2016
Si parla di 34 migranti morti, compresi 7 bambini, ritrovati cadaveri in Turchia, su due spiagge nel distretto di Ayvalik, la costa turca sul mar Egeo. I migranti erano diretti verso la isola greca di Lesbo. L’Europa, insomma, continua a contare cadaveri di migranti mentre nella unione impazzano le divisioni sulla linea da seguire, con gli accordi di Schengen per la libera circolazione congelati da Svezia e Danimarca. Nell’Egeo sono almeno due i barconi salpati dalla Turchia e colati a picco prima di toccare terra, avevano decine di persone a bordo e si sono capovolti forse per il forte vento e il mare mosso. A recuperare i corpi Gendarmeria o Guardia Costiera turche. Tra le vittime almeno sei bambini e una madre incinta. Nelle foto diffuse dai giornali locali si vedono i cadaveri dei piccoli, vestiti di tutto punto per affrontare il viaggio e con il giubbotto salvagente ancora infilato. Immagini che riportano alla mente quella del piccolo Aylan Kurdi, morto sempre in Turchia, a Bodrun. Da allora si è perso il conto delle volte il cui la Ue ha ripetuto mai più scene come questa.