Immigrati. Barcone con 40 tunisini affonda nel Canale di Sicilia
15 Marzo 2011
di redazione
Tragedia nel Canale di Sicilia. Un barcone con a bordo una quarantina di tunisini è affondato e solo cinque, gli unici che sapevano nuotare di loro si sono salvati, salendo su un altro barcone diretto a Lampedusa. Tre dei naufraghi sono stati trasferiti nella Guardia medica.
Secondo quanto ricostruito, il natante si è ribaltato dopo la partenza, quasi certamente ancor prima di uscire dalle acque territoriali della Tunisia. Il barcone era partito ieri sera intorno alle 21, il naufragio è avvenuto dopo circa un paio d’ore e gli occupanti, uno ad uno, sono stati sommersi dalle acque fatta eccezione per i cinque ragazzi poi testimoni a Lampedusa, che sono riusciti a farsi notare questa mattina, riuscendo a sopportare la notte nuotando in mare.
Continuano intanto le attività di assistenza e soccorso ai barconi provenienti dalle coste nord-africane. Soltanto nelle ultime ore Guardia costiera e Guardia di Finanza hanno assistito e soccorso dodici barconi, con 816 persone a bordo, tutte di sesso maschile, nessun minore, e gli sbarchi non accennano a fermarsi.