Immigrati, tra due giorni oltre mille clandestini fuori dai Cie

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Immigrati, tra due giorni oltre mille clandestini fuori dai Cie

24 Aprile 2009

Tra due giorni più di mille immigrati clandestini lasceranno le strutture per l’identificazione e l’espulsione (Cie). Prima di varcare i cancelli dei Centri, riceveranno un decreto di espulsione e un ordine di allontanamento dal territorio nazionale ed avranno cinque giorni di tempo per farlo. Tutto ciò per effetto della bocciatura alla Camera della norma, contenuta nel decreto sicurezza, che prorogava a sei mesi (180 giorni) il periodo di permanenza nelle strutture degli immigrati irregolari. Una bocciatura che sul piano politico, nei giorni scorsi aveva aperto tensioni nella maggioranza, perché al no di Montecitorio hanno contribuito anche i voti di 17 “franchi tiratori” e numerose assenze di parlamentari nelle file del centrodestra.

“A questo punto non ci sono spazi di manovra per ovviare all’uscita dai Centri, ma non ci si deve aspettare un esodo di massa”, spiega il prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno. “Non sarà quindi un’uscita “cinematografica” – aggiunge Morcone -: i mille irregolari lasceranno le strutture a scaglioni, per gradi e non tutti insieme”.

E sui numeri relativi all’aumento degli sbarchi in Italia durante il 2009, prosegue il trend di incremento che aveva fatto registrare nel 2008 un +75% rispetto al 2007. In aumento anche le domande di asilo presentate dagli immigrati arrivati sulle coste italiane.