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Immigrazione, Gasparri: basta lassismo
16 Maggio 2007
di redazione
“Il ministro Ferrero, già
contestato davanti ai cancelli della Fiat per la sua disastrosa
performance di governo, dovrebbe tacere in materia di immigrazione. Quanto sta avvenendo in molte parti d’Italia dimostra che se la legge
Bossi-Fini va cambiata, la si deve correggere in termini più
restrittivi. Per facilitare l’espulsione di clandestini, per
scoraggiare viaggi della disperazione verso l’Italia, per contrastare
tutti i fenomeni di illegalità collegati all’immigrazione”. Lo afferma
Maurizio Gasparri, esponente di Alleanza Nazionale.
“Le proposte di legge Amato-Ferrero con la figura dello sponsor
ed altre farneticanti scelte finiscono per favorire i trafficanti di
droga e di prostituzione -spiega Gasparri- lo stesso Amato lo ha
ammesso nei giorni scorsi. La legge Amato-Ferrero non andrà da
nessuna parte mentre invece dobbiamo bloccare anche le altre proposte
demagogiche della sinistra sulla cittadinanza e su altre materie che
renderebbero il nostro Paese sempre più meta ambita dei clandestini. Norme severe, non lassismo si impongono nei confronti di chi viene a
delinquere nel nostro paese”.
