Immigrazione, Governo: Mare Nostrum si fermerà, ora tocca all’Europa
17 Agosto 2014
di redazione
Trecento nuovi immigrati sono sbarcati nelle ultime ore tra Pozzallo e Reggio Calabria. Gli sbarchi continuano mentre nuove vite umane vengono salvate grazie alla operazione Mare nostrum lanciata nell’ottobre 2013 dal Governo Letta e proseguita dall’esecutivo di Matteo Renzi. Secondo i dati forniti dal Viminale, dall’inizio del 2014 sarebbero circa 10omila gli arrivi, soprattutto di somali, eritrei, siriani e libici, l’81% sulle coste siciliane come a Lampedusa. 35.424 le domande di status di rifugiato, circa 10mila i rimpatri. 539 gli scafisti arrestati. Circa 53mila gli immigrati presenti al 31 luglio scorso nelle strutture di accoglienza e nei centri di identificazione. Nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha rivendicato il ruolo dell’Italia, tra sicurezza e accoglienza, "L’Italia è «campione del mondo di accoglienza e con Mare nostrum abbiamo salvato tante vite e ne siamo orgogliosi". Ma Mare Nostrum non festeggerà un secondo compleanno nell’ottobre del 2015. Alfano ha chiesto ancora una volta che l’Europa rispetti gli impegni presi, subentrando con Frontex, la agenzia per il controllo delle frontiere, alla missione italiana nel Mediterraneo. "Anche perché larga parte dei migranti non vogliono restare in Italia ma andare nei Paesi del nord Europa". Se Bruxelles non dovesse mostrarsi responsabile, "il governo italiano dovrà prendere delle decisioni".