Immigrazione. La Pinar arrivata a Porto Empedocle, immediati i soccorsi

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Immigrazione. La Pinar arrivata a Porto Empedocle, immediati i soccorsi

20 Aprile 2009

È arrivato a Porto Empedocle il primo gruppetto di migranti proveniente dal cargo turco Pinar che giovedì scorso ha salvato 140 persone che erano su due barconi in balia del mare nel Canale di Sicilia. Soltanto ieri sera il governo italiano ha autorizzato lo sbarco degli immigrati in Sicilia.

La vicenda della Pinar, al centro di un contenzioso diplomatico tra l’Italia e Malta sulla destinazione finale degli immigrati, si è risolta ieri sera con la decisione del governo italiano di accogliere i profughi, trasferiti a Porto Empedocle con unità militari italiane.

Gli extracomunitari, circa una ventina, sono a bordo di un guardacoste della guardia di finanza e gli altri sono arrivati a bordo di una nave "Danaide" della marina militare. Nel frattempo, a Porto Empedocle è stato predisposto dalla protezione civile regionale un piano socio sanitario di supporto in una tendostruttura.

Secondo quanto riferiscono le ultime agenzie di stampa l’equipaggio della Pinar avrebbero accusato dei malori. Lo ha comunicato via radio il comandante della nave, Asik Tuygum, aggiungendo che sta facendo rotta su Lampedusa per effettuare subito i necessari controlli medici. La Pinar, che trasporta gramo, avrebbe dovuto invece proseguire verso la sua destinazione finale, il porto tunisino di Sfax.

Sulla crisi nata dopo il rifiuto di Malta di soccorrere la nave turca Tonio Borg, ministro degli Esteri maltese, ha cercato di minimizzare la vicenda affermando che "si è trattato solo di un disguido tra amici". "Malta è soddisfatta – afferma- della decisione italiana di accettare gli immigrati in questione. Non sento di dire che Malta ha vinto in questa vicenda, ma nel disguido sviluppato tra amici, nasce la voglia di continuare a discutere e di trovare soluzioni comuni per evitare incidenti come questi. Penso – prosegue Borg – che la decisione dell’ Italia di accettare gli immigrati è stata buona, visto che la situazione è degenerata in una crisi umanitaria".

Intanto, stamane il Primo ministro Lawrence Gonzi informerà il suo Consiglio dei Ministri sugli sviluppi di ieri sera dopo la telefonata del premier Berlusconi che ha dato una svolta al dramma degli immigrati sul Pinar. L’opposizione laburista – che ha sostenuto il governo sulla vicenda – non esclude di chiedere al primo ministro di riferire in Parlamento sul contenuto dell’ accordo raggiunto con l’Italia ieri sera. Si apprende da fonti diplomatiche che la missione diplomatica maltese presso la Commissione Ue a Bruxelles sta preparando un dossier sulla vicenda per spiegare ai partner europei le ragioni della chiusura del governo maltese sulla questione Pinar.