Immigrazione. Mantovano: “Entro l’anno CIE in tutte le regioni”

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Immigrazione. Mantovano: “Entro l’anno CIE in tutte le regioni”

28 Maggio 2009

"Noi intendiamo rendere effettive le espulsioni, che non devono essere virtuali con la semplice consegna di foglietti, ma per il reato di ingresso clandestino che abbiamo introdotto, è indispensabile la prosecuzione dei tempi massimi di permanenza nei CIE". Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, incontrando i giornalisti dopo avere presieduto un vertice delle forze dell’ordine e della magistratura, nella Prefettura di Caserta. "L’apertura di Centri di identificazione ed espulsione in tutte le Regioni italiane, è perciò indispensabile – ha aggiunto – ed il progetto sarà realizzato entro l’anno".

"La presenza di un Cie in un territorio – ha ancora spiegato Mantovano – è un elemento che eleva e non abbassa lo standard di sicurezza, perchè garantisce la effettività dell’espulsione. Una minore disponibilità di posti nei CIE, infatti – secondo il sottosegretario – comporta che un certo numero di espulsioni non si faccia e si sostituisca con un foglietto che non serve a nulla. La presenza di un CIE in Campania, una delle regioni sprovviste, consentirebbe alle forze di polizia di evitare, in una vera caccia al tesoro, un posto disponibile in una struttura italiana, ma soprattutto a due rappresentanti delle forze dell’ordine di assentarsi anche per due o più giorni dal territorio".