Imu e Tasi 2016 le pago con lavori socialmente utili
04 Dicembre 2016
Il prossimo 16 dicembre scade il termine per il versamento della seconda rata di Imu e della Tasi per l’anno 2016. A ricordare il pagamento dell’Imu e della Tasi, il Dipartimento delle Finanze del Mef: il versamento deve essere eseguito a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata. A chiedere una vera riduzione della tassazione sugli immobili è Confedilizia: “Quello che stiamo chiedendo con riferimento alla manovra di quest’anno per il 2017, ma che continueremo a chiedere ancora il prossimo anno perche’ questo tipo di battaglia non si fermerà , è che si intervenga riducendo la tassazione ordinaria annuale sugli immobili, soprattutto quella patrimoniale, questo in linea generale”.
A parlare è il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa a margine dell’iniziativa ‘Le nuove soluzioni di finanziamento immobiliare’. “In linea più specifica, poiché ci rendiamo conto realisticamente della situazione generale e della difficoltà ad avere interventi forti, come servirebbero alla proprietà immobiliare, noi abbiamo individuato alcune misure specifiche che sono quelle relative da un lato alla locazione abitativa intervenendo soprattutto sugli affitti a canone calmierato attraverso il rinnovo della cedolare secca al 10%, attraverso una riduzione di Imu e Tasi per questi contratti, dall’altro per il settore non abitativo estendere la cedolare secca vigente solo per il settore abitativo, iniziando almeno a farlo anche solo in forma sperimentale perché si capisca che solo con una detassazione di coloro che mettono a disposizione questi immobili, che sono le famiglie, si avra’ un sollievo anche per il settore commerciale oltre che per l’investimento immobiliare”.
Intanto dalla Liguria arriva la proposta del “baratto amministrativo”, per offrire la possibilità ai cittadini di pagare le tasse comunali, mettendosi a disposizione dell’ente con la propria professionalità . Il progetto pilota di Regione Liguria prevede di saldare le imposte eseguendo anche lavori socialmente utili come la pulizia, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ma anche interventi di decoro urbano, recupero e riuso, con finalità di interesse generale. Sullo strumento, previsto dal decreto Sblocca Italia, è stata depositata una proposta di legge da parte del consigliere regionale della Lega Nord, Giovanni De Paoli. “Consentirà ai cittadini – spiega De Paoli – di pagare tasse, tributi come Tasi, Imu e Tari con il proprio lavoro. All’interno della proposta è prevista la copertura assicurativa per i cittadini che aderiscono all’iniziativa”.
“Un aiuto concreto per i cittadini e una soluzione per le amministrazioni – conclude De Paoli – alla difficoltà economica di reperire fondi per la manutenzione stessa. E anche un’iniziativa virtuosa che permetterebbe sempre di più ai cittadini di diventare custodi in prima persona del bene comune”.