Imu, l’intransigenza di Colaninno non fa rima con larghe intese

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Imu, l’intransigenza di Colaninno non fa rima con larghe intese

09 Agosto 2013

Il piddino Matteo Colaninno invita il Pdl a smetterla con "questo dibattito poco serio e stucchevole sull’Imu" e ad impegnarsi con il Governo "facendo ancora più fatti, ancora più leggi ancora più provvedimenti economici". A proposito delle dichiarazioni del Cav., Colaninno aggiunge "Se Berlusconi e il PDL vogliono aprire una crisi sull’IMU si assumono una responsabilità gravissima di fronte agli Italiani e alla comunità internazionale, riportando il paese ai tempi terribili del novembre 2011”. Insomma, secondo il responsabile economia dei Dem l’Imu non è prioritaria "l’unica via possibile e’ una mediazione e un compromesso serio che non dissipi inutilmente e senza giustificazione tutti i 4 miliardi di euro annui per abolire Imu su tutte le prime case”. Al contrario, Colannino dice che vanno rifinanziati gli ammortizzatori sociali, rilanciati gli investimenti delle imprese, l’occupazione e i consumi. Sicuramente i provvedimenti da prendere per agganciare la ripresa sono tanti ma forse Colaninno non ricorda che l’eliminazione dell’Imu è una delle questioni per cui il Pdl ha deciso di condividere con il Pd l’esperienza delle larghe intese. Quindi meglio parlarne che sbattere porte in faccia senza troppi complimenti.