Imu, se maggioranza litiga alla fine paga Pantalone
24 Agosto 2013
di redazione
Graziano Delrio, il ministro degli Affari regionali, sembra convinto che l’Imu sulla prima casa resterà per i ceti più abbienti. ”Ci stiamo lavorando," ha detto a margine di un incontro, "non ponendo ultimatum o diktat ma facendo le cose in maniera equa”. Ieri Delrio ha risposto picche al capogruppo Pdl Renato Brunetta, che aveva contestato le posizioni del ministro. ”Mi occupo dell’Imu in quanto ministro per le Autonomie con delega per l’attuazione del federalismo. L’Imu è l’imposta federale e comunale per eccellenza”. Nei giorni scorsi, Delrio ha spiegato che ”Sono favorevole a mantenere l’Imu per i contribuenti più facoltosi. Si può chiedere a chi ha la possibilità, ai contribuenti più facoltosi, di continuare a pagare l’imposta”. ”In questo momento il paese non può permettersi di buttar via oltre 1,5 miliardi di euro”, e ancora ”Penso che i contribuenti più facoltosi preferiscano pagare l’Imu, che costa come un abbonamento alle tv private, e ricevere servizi dai Comuni”. Fatto sta che se non si trovasse la quadra in maggioranza, alla fine l’Imu gli italiani sarebbero costretti a pagarla. Ricchi e poveri.