In Abruzzo avanti tutta su istruzione, occupazione, banda larga ed infrastrutture

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

In Abruzzo avanti tutta su istruzione, occupazione, banda larga ed infrastrutture

07 Novembre 2011

di I. M.

Intesa raggiunta sulle risorse Ue da destinare a crescita, rilancio e competitività nel Mezzogiorno. Un importante accordo, stipulato la settimana scorsa fra il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto ed i governatori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, è stato firmato oggi dal Commissario Europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn.

Il Protocollo, frutto di un anno di attiva collaborazione fra le regioni del meridione per conseguire una gestione celere ed ottimale delle risorse europee, stabilisce che gli otto miliardi di fondi strutturali 2007-13 destinati al Sud nel quadro della politica di coesione europea vengano rimodulati attorno a quattro obiettivi nevralgici per sviluppo economico e sociale nel Mezzogiorno.

Istruzione, occupazione, banda larga, ed infrastrutture, questi gli assi prioritari d’intervento. Le istituzioni centrali, assunto l’impegno in sede europea di realizzare misure di politica economica per sostenere la crescita, hanno individuato la priorità di revisionare i programmi nazionali e regionali cofinanziati dai Fondi strutturali, garantendo una maggiore concentrazione di investimenti con ricadute tangibili su crescita e competitività nelle regioni del sud. Il documento è finalizzato, in sostanza, a confermare che le risorse siano destinate ad interventi da realizzare nei territori del meridione.

Il governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi ha evidenziato l’importanza dell’accordo “Per il Mezzogiorno e per il paese. Si supera così anche la logica della dispersione delle risorse. L’ Europa vuole investire di più nel sud e le regioni, Abruzzo compreso, possono finalmente respirare una boccata d’ossigeno". Nel documento, si parla di una crisi finanziaria di respiro europeo che mina il futuro stesso dell’euro e che colpisce in particolar modo l’Italia, paese dalle condizioni strutturali attualmente deboli, attanagliato da un pesante debito pubblico e dal perdurante divario di crescita e sviluppo fra le due macro-aree del Nord e Sud.

Se è valida l’equazione per cui la crescita del paese è direttamente proporzionale a quella del sud, ben vengano gli interventi di sostegno al Mezzogiorno che si rivelano pienamente in sintonia col progetto di rilancio dell’Italia, sul panorama europeo e non solo.