“In Europa prima l’Italia”, il programma elettorale di Ncd

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“In Europa prima l’Italia”, il programma elettorale di Ncd

23 Maggio 2014

Ecco il programma con le proposte chiave del Nuovo Centrodestra per le Europee 2014, all’insegna della pertinenza e della brevità. Vi chiediamo di leggerlo e condividerlo sul web.

IN EUROPA PRIMA L’ITALIA

1.    LOTTA AGLI SPRECHI ANCHE IN EUROPA: UNA SOLA SEDE PER IL PARLAMENTO EUROPEO. SI CHIUDA BRUXELLES O STRASBURGO
2.    UN EURO MIGLIORE E PIÙ FORTE: A MARIO DRAGHI GLI STESSI POTERI DEL GOVERNATORE DELLA FEDERAL RESERVE
3.    PAR CONDICIO PER CHI INTRAPRENDE IN EUROPA: FACILITARE IL CREDITO E UNIFORMARE IL COSTO DEL DENARO
4.    NO ALL’EUROPA SENZA FRONTIERE: IL MEDITERRANEO COME FRONTIERA DI TUTTA L’EUROPA, SOLIDARIETÀ TRA GLI STATI NELLA GESTIONE E CONTROLLO DEI FLUSSI MIGRATORI

Meno finanza, più lavoro

•    Stop ai derivati e a tutta la finanza creativa
•    Banche al servizio di imprese e famiglie
•    Più risorse per la Garanzia per i giovani e per il Fondo sociale europeo per combattere la disoccupazione

Meno burocrazia, più diritti

•    Il Parlamento europeo è l’unico organo eletto direttamente dai cittadini: la Commissione Ue sia eletta dal Parlamento
•    L’Ue come una “casa di vetro”: più trasparenza e partecipazione dei cittadini alle decisioni
•    Prodotti di qualità e stop a frodi, contraffazioni e raggiri ai danni dei consumatori

Meno rigore, più crescita

•    Più risorse per investimenti, ricerca e sviluppo
•    Revisione del Patto di stabilità
•    Una BCE con più poteri: una vera banca in grado di difendere e rendere la moneta europea competitiva sul mercato globale
•    Facilitazione del credito e parità del costo del denaro per tutti i Paesi Ue

Meno sprechi, più risorse

•    Stop alla seconda sede del Parlamento europeo: 200 milioni di euro l’anno, 1 miliardo ogni legislatura
•    Meno sedi di rappresentanza inutili sparse per il mondo e meno agenzie europee
•    Revisione di tutta la spesa per consulenza e incarichi esterni

Meno clandestini, più sicurezza

•    Mediterraneo come frontiera comune di tutta l’Europa
•    Subito una base operativa di Frontex in Italia
•    Più risorse europee per il controllo delle frontiere: l’Italia non deve essere lasciata mai più sola nell’emergenza sbarchi
•    Ricollocazione obbligatoria dei richiedenti asilo tra tutti gli Stati membri