In Poste si respira aria di privatizzazione

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In Poste si respira aria di privatizzazione

11 Gennaio 2014

La privatizzazione di Poste Italiane potrebbe avvicinarsi, il governo infatti valuta l’idea di mettere sul mercato tra il 30 e il 40% del gruppo Poste che per ora resta sotto il controllo dello Stato. Ieri a Palazzo Chigi di privatizzazione si è parlato con l’ad Sarmi, il vice-ministro allo Sviluppo Catricalà, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Patroni Griffi. Secondo le stime fatte dall’esecutivo, la privatizzazione potrebbe portare 4 miliardi nelle casse dello Stato; il modello è la cessione fatta da Royal Mail in Gran Bretagna che ha fruttato 3 miliardi di sterline. Secondo indiscrezioni, la messa sul mercato sarebbe destinata per 50-60% a investitori istituzionali, per il 3-5% ai dipendenti e il resto al pubblico retail.