In Sardegna Veltroni fa l’ombra del Cav.
13 Febbraio 2009
di redazione
Forse sono io che non capisco ma nelle parole di Veltroni a Cagliari questa sera c’è qualcosa che non torna. Dice infatti il leader del Pd: "Berlusconi non dovrebbe essere qui a far campagna elettorale, ma a Roma ad occuparsi della terribile crisi economica che colpisce gli italiani".
Magari ha pure ragione ma scusate: Veltroni non è anche il presidente del governo ombra del Pd? E questo non dovrebbe voler dire che ogni suo gesto, ogni sua decisione, rappresenta l’alternativa che il Pd offrea la paese rispetto ai gesti e alle decisioni del governo in carica? Allora la domanda è: che ci fa Veltroni a Cagliari?
Il presidente del consiglio ombra, stando alle sue stesse parole, dovrebbe essere a Roma a pensare soluzioni alternative a quelle del governo effettivo per combattere la terribile crisi economica che colpisce gli italiani. Se Berlusconi sbaglia a fare la campagna elettorale e a ignorare le sofferenze dei suoi concittadini, Veltroni dovrebbe segnalare agli italiani che lui, dovesse un giorno diventare il presidente del consiglio in carica, sarebbe a Palazzo Chigi a escogitare misure e contromisure alla crisi.
Risulta invece che Walter Veltroni lanciasse le sue accuse dalla stessa città e nelle stesse ore in cui Berlusconi si occupava di sostenere Cappellacci, con l’unica differenza che lui sosteneva Soru.
Qualcuno dovrebbe spiegare a Veltroni il vero significato di "shadow premier", premier ombra: si tratta di offrire costantemente agli italiani un’alternativa convincente e operante a Berlusconi, non di seguirlo ovunque, come un’ombra.