In Ucraina le teste di cuoio picchiano ex ministro
11 Gennaio 2014
di redazione
Non si placa la tempesta politica in Ucraina. E ad essere protagonista è ancora una statua di Lenin, padre del comunismo e della Unione Sovietica con cui molti a Kiev pensavano di aver fatto i conti definitivamente. E invece una corte ucraina ha condannato tre uomini di aver complottato per abbattere una statua di Lenin negli anni scorsi. E’ stata la molla per nuovi scontri di piazza, dopo le grandi manifestazioni contro la decisione del governo delle settimane scorse, di mettere in freezer gli accordi e i negoziati di avvicinamento con l’Europa. Durante gli scontri di oggi è stato anche ferito dalle teste di cuoio l’ex ministro Lutsenko, viciano alla pasionaria Timoshenko, mandata in galera da tempo.