In Ucraina tutti in fila per reclutamento, a Kiev troppi volontari e il centro chiude
05 Marzo 2014
di redazione
In Ucraina i giovani fanno la fila davanti ai centri di reclutamento pronti a combattere per il loro Paese, dopo la mobilitazione dei riservisti ordinata dal Governo nei giorni scorsi a seguito delle operazioni russe in Crimea. Il reclutamento ha maggiormente successo nelle zone occidentali dell’Ucraina e nella capitale Kiev, tradizionalmente più vicine all’Europa. A Kiev, il centro di reclutamento ha addirittura dovuto chiudere perché i volontari erano in numero maggiore ai posti disponibili nelle f0rze armate. A Parigi, il ministro degli esteri ucraino, Deshizia, ha detto che il suo Paese vuole risolvere "pacificamente" la crisi, incassando l’ok della Ue per 15 miliardi di dollari nei prossimi anni. "Non vogliamo combattere i russi, ha detto Deshiza, "Vogliamo mantenere un buon dialogo, buone relazioni con il popolo russo. Apprezziamo tutti i contatti possibili".