Inchiesta G8. Respinta richiesta di scarcerazione
09 Marzo 2010
di redazione
Il gip di Perugia Paolo Micheli ha respinto la richiesta di scarcerazione che le difese (ad eccezione di quella di De Santis) avevano depositato all’indomani degli interrogatori di garanzia del 3 marzo.
Il gip ha infatti accolto gli argomenti con cui i pubblici ministeri di Perugia Sergio Sottani e Alessia Tavarnes hanno documentato un quadro indiziario complesso, in cui emerge che pur di aggiudicarsi gli appalti, gli imprenditori Angelo Balducci, Mauro Della Giovampaola, Diego Anemone e Fabio De Santis erano disposti a pagare persino il banchetto di nozze di un’impiegata del Dipartimento che gestiva i Grandi Eventi. Provvedevano alle spese di funzionari e dirigenti. Sembra che Balducci abbia addebitato alla Società Maddalena delle spese personali per arredamenti in casa del figlio.
La tesi dei pubblici ministeri, accolta dal giudice, evidenzia "una vera e propria comunanza di interessi tra i pubblici funzionari e imprenditori che non si spiega e si giustifica con conoscenze pregresse o nate in occasione di contatti lavorativi, ma va ben oltre fino al completo asservimento dei poteri pubblici a quelli estranei alla pubblica amministrazione, con mercificazione della funzione pubblica a esclusivo vantaggio dei privati".