Inchiesta Mediaset. Atti alla Consulta, processo sospeso
19 Aprile 2010
di redazione
I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Milano hanno trasmesso alla Consulta gli atti del processo per i diritti televisivi di Mediaset. Il processo è sospeso per tutti gli imputati. Secondo i giudici la legge sul legittimo impedimento doveva essere varata con iter costituzionale.
"A Milano non si vogliono applicare le leggi". Così Nicolò Ghedini, uno dei difensori di Silvio Berlusconi nel processo sui diritti tv, commenta la decisione del collegio presieduto da Edoardo D’Avossa di sollevare profili di incostituzionalità sulla legge che regola il legittimo impedimento e inviare gli atti alla Consulta sospendendo il procedimento per tutti gli imputati e non solo per Silvio Berlusconi.
Dopo l’analoga decisione presa dai giudici del caso Mills, afferma Ghedini "la decisione di oggi era scontata anche se si ha sempre la speranza che i giudici consentano di fare i processi". "Il nostro interesse -prosegue Ghedini- era quello di proseguire nel dibattimento tenendo conto però, ovviamente, di tutti gli impegni istituzionali del presidente del Consiglio. Ma i giudici milanesi i processi non ce li lasciano fare".