Incidenti sul lavoro. Tre morti alla Saras di Cagliari

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Incidenti sul lavoro. Tre morti alla Saras di Cagliari

26 Maggio 2009

Tre operai sono morti questo pomeriggio intorno alle 14 all’interno degli impianti della raffineria Saras a Sarroch (Cagliari).

I tre, secondo le prime informazioni, si trovavano in un impianto di desolforazione (Nh51) che si sarebbe saturato di esalazioni tossiche e sarebbero così morti per intossicazione da azoto, che è letale in pochi minuti. Due delle vittime sono originari di Villa San Pietro, paese a 30 chilometri da Cagliari e pochi chilometri dagli impianti della Saras.

Immediati i soccorsi dei medici del 118, ma per i tre operai non c’era più niente da fare. I sanitari hanno constatato il decesso in attesa dell’arrivo del medico legale, che dovrà accertarne le cause, e del magistrato di turno cui spetterà il compito di indagare sull’incidente.

Da quanto si è appreso, i tre operai sarebbero dipendenti di una ditta esterna che ha in appalto alcuni lavori all’interno della raffineria. In queste settimane gli impianti sono interessati da una serie di interventi di manutenzione programmata.

La Saras è stata fondata Angelo Moratti nel lontano 1962. Adesso è guidata dai suioi eredi. La società si occupa di raffinazione petrolifera e l’impianto di Sarroch, uno dei sei supersite d’Europa, lavora circa 300.000 barili al giorno, cioè il 15% dell’intera raffinazione in Italia.

L’ufficio stampa della Saras ha annunciato a breve un comunicato sull’incidente costato la vita ai tre lavoratori.