Indagine sulla serie Gomorra, “Nessun illecito”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Indagine sulla serie Gomorra, “Nessun illecito”

19 Luglio 2014

Riccardo Tozzi, patron della Cattleya, commenta l’indagine della DDA di Napoli sulla serie televisiva "Gomorra" ispirata al celebre libro di Roberto Saviano. Secondo l’antimafia, la produzione sarebbe stata vittima di una estorsione da parte del clan locali ma non ha denunciato il fatto. "Non è una bella faccenda," ha detto Tozzi, "ma non è stato commesso nulla di illecito, e comunque non da personaggi riconducibili a noi". "Il sospetto tutto da provare," aggiunge, "è che siano stati dati 5000 euro in più, non milioni, dai location manager della serie". Ricordando il lavoro svolto, Tozzi spiega che "nessuno ha mai girato tanto a lungo a Napoli, tanto meno in quegli ambienti. Noi ci siamo riusciti perché non ci siamo andati con la polizia, ma abbiamo tentato un approccio amichevole con quei quartieri".