India, Marò: via libera a pena di morte. Nia frena, Governo diviso
20 Gennaio 2014
di redazione
Secondo Times of India, il Ministero degli interni di Nuova Delhi ha dato l’ok alla Agenzia di investigazione Nazionale (Nia) affinché giudichi i Marò italiani La Torre e Girone sulla base del Sue Act, la legge anti-terrorismo che prevede la pena capitale. "Anche se ci è stato indicato di andare avanti e incriminarli in base ai Sua, aspetteremo che la Corte suprema prenda una decisione", fanno sapere dal Nia. La corte che si è riunita oggi ha inoltre chiesto al Governo indiano di fare chiarezza sulla propria linea nei confronti della vicenda che riguarda i nostri militari. Nei giorni scorsi si era infatti aperta una discussione tra interni ed esteri, con il ministro degli esteri disponibile ad evitare la applicazione della pena di morte per i nostri Marò. "Tutte le opzioni sono sul tappeto", ha fatto sapere il ministro Bonino, "e sicuramente anche quelle di pertinenza più specifica dell’Unione europea". Il Sue Act, secondo Bonino, è "inaccettabile" nel caso dei nostri Marò.