Indonesia. Sono 25 le vittime dell’eruzione e 154 quelle dello tsunami
27 Ottobre 2010
di redazione
È salito a 25 morti ma si teme possa ancora crescere il bilancio delle vittime dell’eruzione del vulcano Merapi avvenuta ieri sera sull’isola indonesiana di Giava. "I morti sono 25 e stiamo curando 12 feriti", ha riferito il portavoce dell’ospedale Sardjito della vicina città di Yogyakarta.
Lo tsunami causato il 25 ottobre da un terremoto di magnitudo 7,7 sulle isole indonesiane dell’Oceano indiano ha fatto invece già 154 morti, mentre i dispersi sono circa 400. Il nuovo bilancio è stato fornito dalle autorità indonesiane.
I soccorritori sono intanto al lavoro per ritrovare i dispersi. Le ricerche sono concentrate in due villaggi, Kinahrejo e Turgo. In uno di questi sono stati trovati 15 corpi nella casa di Mbah Maridjan, considerato il ‘custode spirituale del vulcano’. L’uomo, che risulta fra le vittime, era molto ascoltato nei villaggi come interprete della volontà del Merapi.
Come migliaia di altre persone, aveva rifiutato ieri di abbandonare la sua casa malgrado l’allarme lanciato dalle autorità che ha invece spinto migliaia di altri alla fuga e alla salvezza. Nell’area colpita dall’eruzione vivono 40mila persone. Il Merapi è considerato uno dei vulcani più pericolosi dell’Indonesia: l’eruzione più grave risale al 1930 e causò 1.370 morti.