Industria. Istat: produzione -2,5% a dicembre, -12,2% annua

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Industria. Istat: produzione -2,5% a dicembre, -12,2% annua

Industria. Istat: produzione -2,5% a dicembre, -12,2% annua

10 Febbraio 2009

La produzione dell’industria italiana a dicembre è crollata del 12,2% rispetto allo stesso mese del 2007 e del 2,5% su novembre 2008. Lo comunica l’Istat, precisando che l’indice della produzione corretto per giorni lavorativi (dicembre ha avuto un giorno in più rispetto al dicembre 2007) ha registrato una diminuzione tendenziale del 14,3%, il calo più ampio da gennaio 1991.

L’Istat ha anche reso noto che la produzione industriale nella media annua nel 2008 ha registrato un calo del 4,3%. Anche al netto degli effetti di calendario, l’indice risulta in calo del 4,3% (stesso numero di giorni lavorativi).

Quella di dicembre è la quarta forte caduta consecutiva mensile della produzione industriale, precisano i tecnici dell’Istat evidenziando che nel quarto trimestre la produzione ha registrato una flessione del 7,5%, il calo trimestrale più ampio dall’inizio delle serie storiche, cioè nel 1990. A dicembre i giorni lavorativi sono stati 20, contro i 19 dello stesso mese 2007.

L’indice della produzione industriale corretto per giorni lavorativi ha segnato a dicembre variazioni negative per tutti i raggruppamenti principali di industrie rispetto al dicembre dello scorso anno: per i beni intermedi il calo è stato del 20,4%, per i beni strumentali la flessione è stata del 18%, per l’energia del 9,8% e per i beni di consumo del 7,1% (di cui -13,2% per i beni durevoli e -5,5% per quelli non durevoli).

Rispetto al precedente mese di novembre le diminuzioni sono state del 5,1% per i beni strumentali, del 3,3% per quelli intermedi, del 2,2% per quelli di consumo (-2,3% per i beni non durevoli e -1,9% per quelli durevoli). L’energia ha registrato invece una stabilizzazione (-0,2%), dopo mesi di «forte caduta», evidenziano i tecnici dell’Istat.

A livello di settori di attività economica, l’indice della produzione industriale corretto per giorni lavorativi, ha segnato a dicembre le variazioni tendenziali negative più marcate nei settori dei mezzi di trasporto (-31,5%), della lavorazione di minerali non metalliferi (-25,3%), della gomma e materie plastiche (-25,2%) e della produzione di metallo e prodotti in metallo (-22,4%).

Su base mensile, si registrano variazioni negative per tutti i settori ad eccezione delle industrie alimentari e delle bevande (stabili), delle altre industrie manifatturiere (+0,4%) e delle raffinerie di petrolio (+0,9%). I cali congiunturali più ampi riguardano la produzione di mezzi di trasporto (-6,7%) e la lavorazione di minerali non metalliferi (-6,6).