Industry 4.0, la UE lavora a un piano europeo
11 Settembre 2015
di Redazione
L’industria 4.0 offre un’opportunità che l’Unione europea non può mancare per rilanciare la propria competitività, soprattutto nel settore manufatturiero, e risollevare le sorti dell’occupazione. Solo in Germania, infatti, nel prossimo decennio, l’informatizzazione e la digitalizzazione dei processi produttivi contribuirà alla creazione di 390mila posti di lavoro in più.
Una quarta rivoluzione industriale per la quale si attende il varo di uno specifico piano di azione a livello europeo, a cui stanno attualmente lavorando i tecnici dell’Esecutivo di Bruxelles, come annunciato ad aprile di quest’anno da parte del Commissario all’Economia digitale Günther Oettinger.
Il piano, come riferisce oggi CorCom, verrà presentato a inizio 2016 ai ministri europei, e si articola su quattro linee. In primo luogo, una serie di interventi (“dal sostegno alla ricerca e alla diffusione di expertise tecnologico sino alla creazione di hub regionali d’innovazione digitale”) per favorire l’integrazione delle tecnologie di nuova generazione nei propri processi produttivi. Poi, sostegno allo sviluppo di piattaforme digitali di prossima generazione e alla diffusione delle competenze digitali in linea con la strategia già in atto per il Mercato unico digitale. E ancora un nuovo pacchetto legislativo, una regolamentazione più “smart”, partendo dalla libera circolazione dei dati.
Infine, la creazione, presumibilmente dopo l’estate, di un tavolo di discussione permanente in materia di manifattura digitale per il quale i Commissari Ansip e Oettinger hanno già preso contatti lo scorso luglio con i rappresentanti industriali dell’Ert (European Round Table of Industrialists).