Influenza A. Altri 3 morti, sale a 32 il bilancio delle vittime

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Influenza A. Altri 3 morti, sale a 32 il bilancio delle vittime

31 Gennaio 2011

Con gli ultimi tre decessi, due in Piemonte e uno in Veneto, salgono a 32 le vittime dell’influenza A che sta raggiungendo in questi giorni, come previsto, il picco dell’epidemia stagionale.

Questo pomeriggio, alle Molinette di Torino, sono morti un uomo di 67 anni e una donna di 62. L’uomo era stato ricoverato due giorni fa, trasferito dall’ospedale Mauriziano, dove era in cura per una grave patologia cardiovascolare. Aveva anche grandi problemi di obesità. La donna era ricoverata alle Molinette da circa una settimana con una grave insufficienza epatica.

La terza vittima è un uomo di 57 anni, affetto da grave patologia pregressa (mieloma multiplo chemio trattato): è deceduto all’ospedale Cà Foncello di Treviso, dove era ricoverato in terapia intensiva dal 27 gennaio. Il paziente, che non era vaccinato, è la settima vittima dell’influenza A in Veneto. L’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, rassicura: "Anche questo caso addolora, ma rientra pienamente nella casistica annuale e non c’è quindi alcun motivo di allarme".

Secondo quanto registrato dalla rete di sorveglianza "Influnet", coordinata dal ministero della salute, nella terza settimana dell’anno, cioè a dal 17 al 23 gennaio, sono aumentati i casi di influenza, in particolare tra i bambini fino a 4 anni. In totale, sempre fino al 23 gennaio scorso, la rete aveva registrato da 879 medici sentinella poco più di 450 mila casi, per un’incidenza di 7,52 casi ogni 1000 abitanti (nella seconda settimana dell’anno era stata rilevata un’incidenza di 6,18).

La regione più colpita dall’influenza, sempre nella terza settimana dell’anno, Š l’Abruzzo con 14,08 casi ogni 1000 abitanti, seguito dalle Marche (13,39) e dalla Campania (10,96), quelle meno colpite il Friuli-Venezia-Giulia (4,60 casi ogni 1000 abitanti), la Sardegna (4,64 casi) e la Puglia (5,03). Sempre esaminando nel dettaglio i dati regionali e delle Province Autonome, emerge che la maggiore incidenza in assoluto (32,09) si ha tra i bambini tra i 0 e 4 anni della Provincia Autonoma di Trento. Molto colpiti dall’influenza anche i bimbi piemontesi (28,60).