Ingroia commissario in Sicilia. Speriamo che trovi pace
16 Luglio 2013
di redazione
Alla fine Antonio Ingroia ce la farà a lasciare la toga? Sembrerebbe di sì. L’ex pm antimafia, il candidato rimasto fuori dal Parlamento, sarà il nuovo commissario di "Sicilia e-Servizi", società pubblica per la informatizzazione della Regione. Lo ha annunciato il governatore Crocetta. La società, coinvolta in uno scando da 200 milioni di euro, è in via di commissariamento e Ingroia ha già dato la sua disponibilità a prendere le briglie. "Al più presto provvederemo a commissariare la Sicilia e-Servizi, e penso di chiamare Ingroia che ha dato la sua disponibilità", ha annunciato Crocetta incontrando i giornalisti. "Non sarò più magistrato, stavolta farò il commissario", dice Ingroia, "Tornerò in Procura in veste di denunciante e non più di investigatore. "Cercherò di mettere ordine sul passato e costruire presente e futuro". Insomma dopo tante tegole sulla testa, l’aspettativa scaduta, il Quirinale e il Csm, i colleghi di Aosta, il procuratore generale di Cassazione che gli contesta le ferie, il partito della Rivoluzione Civile sconfitto ma subito rifondato con nome nuovo, Ingroia finalmente potrebbe trovare pace.