Inizia oggi lo sciopero indetto da Repubblica
17 Aprile 2007
di redazione
Inizia oggi lo sciopero di sette giorni indetto dal Comitato
di Redazione di Repubblica. Le motivazioni che hanno portato a tale scelta sono
riconducibili alla decisione dell’azienda di non procedere a sostituzioni di
giornalisti assenti per malattia lunga, in quanto non previste dal contratto.
A
questo si aggiunge la vertenza per il rinnovo del contratto collettivo
nazionale dei giornalisti, scaduto da oltre due anni. Le rappresentazioni
sindacali di Repubblica hanno definito “odioso e provocatorio” il comportamento
dell’azienda. Aggiungendo che “chi si vanta di essere liberal e di avere la tessera numero 1 del Partito
Democratico deve poi mostrare di essere coerente. Basta con questi luoghi
comuni che fanno dei giornalisti una casta di privilegiati. Il corpo
redazionale di Repubblica ha stipendi del 20-30% inferiori a quelli degli altri
grandi gruppi editoriali e gli assunti degli ultimi dieci anni sono stati sottoposti
a un regime di grave e profonda disparità”.
Inoltre a complicare i rapporti coi vertici dell’azienda c’è anche la
mancata sottoscrizione dell’editore alla raccolta della somma da devolvere alle
famiglie dell’interprete e dell’autista rimasti uccisi nel rapimento di
Mastrogiacomo.