Inps: pensioni ferme anche in 2017. Ma l’istituto va all’incasso

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Inps: pensioni ferme anche in 2017. Ma l’istituto va all’incasso

Inps: pensioni ferme anche in 2017. Ma l’istituto va all’incasso

17 Gennaio 2017

Nessuna perequazione per le pensioni nel 2016 e nel 2017. Tutto fermo. Lo fa sapere l’Inps con una circolare, spiegando che il decreto del Mef fissa nello “0,0% l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via definitiva, per il 2016”.

A seguito di tale conferma – scrive l’Inps – nessun conguaglio è stato effettuato rispetto alla rivalutazione attribuita in via previsionale per il 2016″. Il trattamento minimo resta di 501,89 euro. I valori provvisori del 2017 sono identici a quelli definitivi del 2016. 

Non solo. Visto che l’inflazione registrata nel 2015 è stata più bassa di quella prevista, da aprile l’Inps recupererà in quattro rate lo 0,1 sulle pensioni. 

Nella circolare si spiega che “il recupero del differenziale negativo pari allo 0,1%, relativamente ai ratei corrisposti nel 2015 viene effettuato in massimo 4 rate, dalla mensilità di aprile 2017, con il limite minimo di 1 euro per ciascuna rata. Gli importi inferiori a 1 euro vengono recuperati in unica soluzione”. Il recupero era stato bloccato nel 2016 e rinviato al 2017.