Intercettazioni. Alfano difende il ddl: “Garantita l’informazione”
29 Maggio 2010
di redazione
Il ddl intercettazioni "preserva i principi costituzionali, garantisce la libertà d’informazione, tutela il diritto alla privacy". Lo spiega il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’.
Il Guardasigilli difende il provvedimento che, sottolinea, "non limita i magistrati" perché "con le nuove norme possono utilizzare lo strumento investigativo", ovvero le intercettazioni, "in tutti i casi per i quali era già previsto, con l’aggiunta del reato di stalking. Si potrà intercettare davvero – aggiunge Alfano – per un buon motivo, ma per 75 giorni, invece che all’infinito".
"La legge sulle intercettazioni è un provvedimento approvato solo per proteggere la cricca e la casta che spendono e spandono i soldi pubblici senza controllo e a proprio uso e consumo". È quanto ha tra l’altro dichiarato Antonio Di Pietro, presidente di Italia dei Valori, partecipando stamattina ad un’iniziativa pubblica di raccolta delle firme a sostegno dei tre referendum contro la privatizzazione dell’acqua, contro le centrali nucleari e contro la legge sul legittimo impedimento, in Piazza del Popolo a Reggio Calabria.