Intercettazioni, Berlusconi: “Sciacalli contro di me”

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Intercettazioni, Berlusconi: “Sciacalli contro di me”

22 Novembre 2007

Silvio Berlusconi replica alle accuse del quotidiano la Repubblica e del centrosinistra ed entra nel merito della bufera Rai-Mediaset: “Mi attaccano ma il dialogo resta. Inacettabile intercettare i cittadini”, ha detto.

Entrando ad un pranzo con l’ambasciatore di Israele, il Cavaliere ha aggiunto che si deve “fare qualcosa” per difendere la privacy. “Vedo iene e sciacalli in azione”, ha concluso.

Ad accendere la miccia delle polemiche sono state le conversazioni di dirigenti Rai e Mediaset, pubblicate da La Repubblica e che configurerebbero l’esistenza di una rete per veicolare e controllare le notizie tra le due sponde televisive.

Regista di questa operazione sarebbe appunto Silvio Berlusconi, che attraverso la sua ex collaboratrice Deborah Bergamini ed i dirigenti del Biscione avrebbe controllato le notizie di politica nel periodo 2004-2005.

Questa la tesi del giornale fondato da Eugenio Scalfari e di tutto il centrosinistra, che non ha mancato di cogliere l’occasione per affondare il colpo contro il Cavaliere.

Sull’argomento stamani è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale il Presidente della Rai Claudio Petruccioli e ha detto: “Le intercettazioni  sarebbe bene che restassero dove devono restare, in linea di principio, almeno fino a che c’è il segreto istruttorio”.