Intercettazioni. Granata: “Non ci sarà bisogno della fiducia”
08 Giugno 2010
di redazione
"Silvio Berlusconi adesso deve mettere in un angolo i pasdaran che lo spingono alla rissa con Fini e fare finalmente una legge equilibrata". Lo afferma il vicepresidente della commissione Antimafia Fabio Granata auspicando che il Pdl rispetti l’accordo con la minoranza interna e cambi il testo della legge sulle intercettazioni.
Intervistato da Repubblica, il deputato finiano sottolinea che "l’intesa politica è finalizzata a fare una legge equilibrata, che garantisca strumenti efficaci per la lotta alle mafie e per l’affermazione della legalità. Noi della minoranza finiana – prosegue – abbiamo posto alcuni problemi seri su determinati punti: la norma transitoria che la rende applicabile ai procedimenti in corso, la questione dei reati spia per arrivare ai mafiosi, la proroga flessibile oltre i 75 giorni, le intercettazioni ambientali e altre cose".
Secondo Granata è una pretesa difficile che il testo sia approvato oggi dall’ufficio di presidenza. "In ogni caso per noi non è quello il passaggio importante", continua. "La ratifica lì dentro è scontata, noi siamo in quattro. Quello che conta è il passaggio parlamentare. È chiaro che, se mettono la fiducia, non facciamo cadere il governo. La fiducia la voteremmo, ma se il testo risponderà alle nostre richieste non ci sarà nemmeno bisogno di metterla".