Intercettazioni, nuove norme per riprese visive
12 Dicembre 2007
di redazione
La commissione Giustizia ha
proseguito l’esame degli emendamenti al ddl Mastella in materia
di intercettazioni telefoniche.
Dopo l’approvazione delle
modifiche al decreto avvenute ieri che riguardano il divieto di
pubblicazione degli atti d’indagine, e in particolare delle
intercettazioni telefoniche e delle ordinanze di custodia
cautelare, oggi sono state approvate le norme che regolamentano
le riprese visive.
In particolare è stato previsto che le riprese fatte anche
con la captazione delle comunicazioni in luoghi privati o in
privata dimora possono essere svolte solo previa autorizzazione
del giudice, secondo le stesse modalità previste per le
intercettazioni telefoniche.
Se le riprese vengono, invece,
effettuate dalla polizia giudiziaria in luoghi pubblici
nell’ambito delle indagini è necessario che il magistrato le
convalidi entro 48 ore affinchè possano essere utilizzate
probatoriamente.
Si tratta di misure importanti che puntano a tutelare allo
stesso tempo la riservatezza d’indagine e quella della privacy
dei cittadini.
Fino ad ora la Commissione ha esaminato circa un
terzo degli oltre 100 emendamenti presentati da tutte le forze
politiche.