Intercettazioni. Quagliariello: “Il nostro lavoro non andrà vanificato”

"Il lavoro della Commissione non è lavoro che andrà vanificato ed è lavoro di cui si terrà conto e di cui resterà traccia profonda nel provvedimento finale". Queste le parole del vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello, che è intervenuto oggi in Aula al Senato durante il dibattito sul calendario relativo al ddl intercettazioni.

Il Senatore ha ricordato ai colleghi di Palazzo Madama quanto è durato l’esame del procedimento e non è intenzionato a mollare la presa. Ha precisato infatti che il gruppo del Pdl presenterà i propri emendamenti prima che il provvedimento sia esaminato in Aula entro la scadenza indicata. "Questo – ha concluso – è quello che ci chiede il parlamentarismo. Stiamo vivendo un momento che esalta il parlamentarismo".

Quagliariello ha sottolineato quanto sia necessaria, in un paese civile, la tutela della vita privata anche dell’ultimo dei cittadini o anche a quello più esposto pubblicamente. Ha poi ricordato come lo sforzo del provvedimento sia quello di cercare un equilibrio fra esigenze diverse ma tutte legittime in materia di tutela costituzionale: l’esigenza di indagare e quella di tutelare la riservatezza per tutti i cittadini, sia pure "nella consapevolezza che questa riservatezza deve essere differente per coloro che svolgono una funzione pubblica e per coloro che questa funzione non svolgono e che deve essere considerata a geometria variabile".

"Abbiamo tutti visto – ha aggiunto citando un film dedicato ai servizi segreti della Ddr – un bellissimo film sulla Germania orientale, dal titolo ‘La vita degli altri’ che evidenziava quanto e fino a che punto, attraverso un sistema di intercettazioni, che tra le altre cose non scontava nemmeno le ultime innovazioni della tecnologia, si potesse devastare la vita dei comuni cittadini".