Invalsi, i test della contesa

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Invalsi, i test della contesa

14 Maggio 2014

Nuove polemiche sui test Invalsi che continuano ad essere usati nelle scuole italiane. La direzione dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione conferma che i numeri della partecipazione agli ultimi test è stata alta, oltre il 90 per cento. Ma c’è chi si oppone ai test, resiste, lo giudica, come fanno alcune associazioni studentesche un modo per mettere la scuola al servizio delle logiche manageriali. Secondo la Unione degli Studenti, lo stato italiano spenderebbe "16 milioni di euro per finanziare questo strumento di valutazione dannoso e inutile". Critiche anche dai sindacati contro i "demenziali e umilianti indovinelli", mentre tra gli insegnanti ci si divide sulla utilità dei test. Fatto sta che in molti casi, dall’italiano alle materie scientifiche, gli studenti mostrano lacune gravi, ma soprattutto poca capacità logica per affrontare prove del genere. Si preferisce deridere i test su Internet e Twitter, pur sapendo che il nostro Paese non è che stia messo proprio bene.