Iran. Ahmadinejad licenzia 14 consiglieri
03 Gennaio 2011
di redazione
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha revocato l’incarico a 14 suoi consiglieri. Lo ha annunciato uno dei consiglieri destituiti, Mehdi Kalhor, all’agenzia Mehr.
"Ieri, con un decreto, a 13 consiglieri presidenziali più me è stata comunicata la fine della cooperazione con il presidente Ahmadinejad", ha detto Kalhor, esperto in cultura e media. "Nel decreto, il presidente ha elogiato il servizio svolto da questi suoi collaboratori", ha aggiunto, spiegando che già tre mesi fa aveva presentato domanda di pensione.
Gli altri consiglieri a cui è destinato il decreto sono Mojtaba Rahmandoust, Abolfazl Tavakoli Bina, Mohammad Reza Etemadian, Seyyed Kazem Vaziri Hamaneh, Mohammad Sattari Vafaei, Mahdi Chamran, Mohammad Rouyanian, Ali Montazeri, Ali Asghar Zarei, Mahdi Mostafavi, Davoud Danesh Jafari, Ali Akbari e Sousan Keshavarz. Kalhor ha spiegato che non sono state rese note le ragioni della decisione di Ahmadinejad, che segue di poche settimane quella di revocare senza preannuncio l’incarico all’ex ministro degli Esteri, Manouchehr Mottaki, e affidarlo ad Ali Akbar Salehi, ex capo dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica e fedelissimo del presidente.