Iran. Ahmadinejad nominerà un nuovo Ministro degli Esteri
04 Agosto 2009
di redazione
Un cambiamento si prospetta al vertice del ministero degli Esteri iraniano. Secondo quanto riferisce oggi l’agenzia di stampa ufficiale ‘Irna’, il presidente Mahmoud Ahmadinejad è pronto a sostituire l’attuale responsabile della politica estera iraniana, Manouchehr Mottaki, con uno dei suoi due vicepresidenti, Parviz Davoudi o Ahmad Moussavi.
Nelle settimane scorse Ahmadinejad, che domani giurerà davanti al Parlamento per il suo secondo incarico da presidente, ha più volte sottolineato la necessità per la Repubblica Islamica di adottare una politica estera più aggressiva durante il suo nuovo mandato. Il presidente, dopo l’investitura ufficiale ricevuta ieri dall’ayatollah Ali Khamenei, la Guida Suprema dell’Iran, avrà tempo 2 settimane per presentare il suo governo e ottenere la fiducia del Parlamento.
L’ormai probabile uscita di scena di Mottaki rappresenta l’ennesimo segnale della crisi politica che sta attraversando la Repubblica Islamica. Nei giorni scorsi, infatti, si è dimesso il ministro della Cultura e della Guida islamica iraniano, Mohammad-Hassan Saffar-Harandi, ed è stato rimosso dall’incarico il ministro dell’Intelligence, Gholam Hossein Mohseni-Ejei, sostituito da Majid Alavi.
L’Iran intanto ha detto oggi che 3 americani arrestati al confine con l’Iraq sono sotto interrogatorio da parte delle autorità iraniane. Lo riferisce la televisione al-Alam. "Sono certamente americani. Sono stati arrestati 4 giorni fa. Non sappiamo se sono turisti o no. Li stiamo interrogando", ha detto un funzionario della sicurezza della provincia occidentale del Kurdistan.