Iran. Bomba contro una moschea, 20 morti e 55 feriti

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Iran. Bomba contro una moschea, 20 morti e 55 feriti

28 Maggio 2009

Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dell’attentato compiuto poco fa in una moschea di Zahedan, città del sud-est dell’Iran, vicina al confine con il Pakistan e l’Afghanistan. L’agenzia Fars riferisce che, tra i numerosi fedeli accorsi in moschea per commemorare la morte della figlia del profeta Maometto, ci sarebbero 20 morti e oltre 55 feriti. La moschea è in parte stata distrutta dall’eplosione, mentre un secondo ordigno è stato rinvenuto e disattivato nell’edificio pochi minuti dopo il primo scoppio.

La città di Zahedan ha una forte comunità sunnita (l’Iran è a stragrande maggioranza sciita) ed è crocevia di traffici di armi e droga. Nella regione del Sistan-Baluchistan è attivo un gruppo armato indipendentista sunnita, Jundullah (Soldati di Dio), responsabile di attentati e rapimenti di agenti delle forze di sicurezza.