Iran, Clinton: “Nuove sanzioni su missili balistici”
17 Gennaio 2016
Hillary Clinton per una volta fuori dal coro dopo lo scambio di prigionieri tra Usa e Iran che ha portato al passo indietro sulle sanzioni a Teheran e aperto all’Iran Deal.
Mentre l’alto rappresentante Ue Mogherini definisce l’accordo "storico", seduta accanto al ministro iraniano (che con una telefonata a Kerry avrebbe minacciato di far saltare tutto se le sanzioni non fossero state tolte); mentre si plaude all’accordo sia al Palazzo di Vetro, con Ban Ki Moon, sia alla Casa Bianca, con Obama, ci pensa la Clinton, ex segretario di stato Usa, a fare i conti con l’accaduto.
"Sono grandemente sollevata dal ritorno dei prigionieri americani sani e salvi dall’Iran", ha dichiarato Hillary, la favorita alle primarie del Partito Democratico verso la Casa Bianca. Ma "l’Iran sta ancora violando le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu con il suo programma di missili balistici, che dovrebbe essere fronteggiato con le nuove sanzioni designate e risolto con fermezza".
Secondo la Clinton, se fosse eletta presidente, il suo approccio all’Iran sarebbe di "diffidenza e verifica". Intanto arrivano anche le dichiarazioni di Netanyahu, con Israele sempre più preoccupato dal fatto che si favorisca uno stato sponsor del terrorismo.