Iran, corpo speciale per controllare sms e bluetooth
21 Novembre 2007
di redazione
La sicurezza iraniana pronta a tener conto delle nuove tecnologie. E’ stato, infatti, istituito un corpo speciale della polizia per il controllo degli Sms e delle comunicazioni con il sistema Bluetooth.
L’attività di questo organismo speciale sarà coordinata dal sostituto procuratore di Teheran Mohsen Toloui.
“Questo nuovo reparto – ha detto Toloui in un incontro con la stampa – avrà il compito di controllare che i trafficanti di droga, le prostitute, le bande di criminali non utilizzino questi sistemi per abbordare clienti o vittime, e che questi mezzi non si trasformino nemmeno in un veicolo per offendere la religione”.
Toloui ha minacciato anche misure più dure, fino alla sospensione del servizio di sms per tutti i 24 milioni di telefonini che circolano nella Repubblica Islamica. Il sostituto procuratore ha avvertito che se “l’uso illegale degli Sms continuerà, saranno presi provvedimenti cinesi”.
Gli Sms sono stati fino ad oggi l’unico mezzo di comunicazione non controllato, attraverso il quale i giovani iraniani potevano scambiarsi informazioni e messaggi “proibiti”, come gli inviti a feste e concerti underground, senza rischiare di cadere nella rete della polizia.
In Cina, Stato preso a modello dal sostituto procuratore Toloui, il corpo speciale che si occupa delle telecomunicazioni e del Web conta su 34.000 agenti che in un solo giorno hanno messo i sigilli a 12.000 internet cafè.