Iran. Espulsa giornalista El Pais, dopo intervista e campagna Sakineh

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Iran. Espulsa giornalista El Pais, dopo intervista e campagna Sakineh

11 Ottobre 2010

Le autorità iraniane hanno cancellato il permesso di residenza della corrispondente del quotidiano spagnolo El Pais e le hanno concesso due settimane per lasciare il Paese.

Nessuna autorità ha fornito spiegazioni alla giornalista, Angeles Espinosa, racconta oggi il giornale. Tuttavia "attraverso terzi" le è stato fatto sapere che a far traboccare il vaso era stata una sua intervista al figlio dell’ayataollah Montazeri ma che non erano graditi anche "il suo lavoro dopo le ultime elezioni e la campagna del Pais in difesa di Sakineh Ashtiani", la donna condannata alla lapidazione per adulterio. Da cinque anni in Iran come corrisponte del Pais, la Espinosa era stata arrestata in luglio quando si era recata a Qom per intervistare Ahmed, figlio del grande ayatollah dissidente Ali Hussein Montazeri, morto da un anno.

In quell’occasione le era sequestrata la tessera da giornalista. Le autorità avevano ammonito la giornalista, ma le avevano fatto intendere che avrebbe recuperato il suo tesserino dopo le vacanze. Ma al suo ritorno in Iran dopo la pausa estiva, la giornalista si è vista sequestrare il passaporto. Ieri, dopo tre settimane d’incertezza, il documento le è stato restituito: ma al posto del permesso di soggiorno, che è stato cancellato, appare un timbro che le impone di lasciare il paese entro il 24 ottobre.