Iran. Kiarostami bandito dalle sale cinematografiche
27 Maggio 2010
di redazione
Non uscirà nelle sale cinematografiche della Repubblica Islamica l’atteso film del regista iraniano Abbas Kiarostami "Copia conforme", presentato di al Festival di Cannes.
A spingere il governo verso il divieto, ha spiegato il vice ministro della Cultura di Teheran Javad Shamaqdari, sono stati gli abiti troppo "discinti" in cui appare nel film Juliette Binoche, premiata a Cannes per la sua interpretazione come miglior attrice. "Se Juliette Binoche fosse stata vestita meglio, il film poteva anche essere proiettato", ha affermato Shamaqdari, citato dal quotidiano Teheran Times. "Inoltre – ha aggiunto il vice ministro – la casa di distribuzione del film è americana e, in generale, noi non seguiamo la politica di proiettare film distribuiti da case straniere". Shamaqdari non ha comunque escluso che il film potrebbe essere mostrato in alcuni circoli privati e nelle università iraniane.
Il governo iraniano ha sempre vietato la proiezione dei film di Kiarostami, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 1997 con "Il Sapore della Ciliegia". Gli ultimi lavori del regista, infatti, da "Dieci" a "Il vento ci porterà via" non hanno mai ricevuto l’autorizzazione per essere proiettati nelle sale cinematografiche per il loro contenuto giudicato non conforme ai costumi della Repubblica Islamica, anche se i dvd sono piuttosto diffusi sul mercato nero iraniano.