Iran. Panahi liberato dal carcere di Evin dietro cauzione di 200mila dollari
25 Maggio 2010
di redazione
Il regista iraniano Jafar Panahi è stato rilasciato dal carcere iraniano di Evin, a Teheran, dove si trovava detenuto dal primo marzo. È quanto riferiscono l’agenzia d’informazione semiufficiale "Fars" e il sito web filogovernativo "Tabnak", precisando che Panahi è stato liberato dietro pagamento di una cauzione di circa 200mila dollari.
Non ci sono al momento conferme da parte dei familiari sulla notizia del rilascio del cineasta. La liberazione di Panahi, se confermata, sarebbe avvenuta in anticipo di qualche ora rispetto al previsto. Stamani, infatti, la moglie del regista Tahereh Saeedi, citata dall’agenzia d’informazione "Ilna", ha riferito che "Panahi sarà rilasciato stasera tra le 19 e le 23 ora locale", ovvero tra le 16.30 e le 20.30 ora italiana.
Il regista era stato arrestato il primo marzo insieme alla moglie e alla figlia per aver provato a girare un film "contrario alla Repubblica islamica" sulle proteste antigovernative scoppiate in Iran all’indomani delle contestate elezioni. La sua scarcerazione su cauzione è stata decisa ieri dal procuratore generale di Teheran, Abbas Jafari Dolatabadi.